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    Grafica News Branding

    Mi piace o non mi piace, questo è il dilemma.

    Per introdurti a questo nuovo argomento ti racconto un breve aneddoto. L’altro giorno mi sono trovato in auto fermo in colonna davanti a un’attività che conosco molto bene e un’insegna con una nuova grafica ha attirato subito la mia attenzione.

    Non perché fosse bella, ma perché non c’azzeccava un’emerita mazza con il brand e il contesto. Il mio primo pensiero infatti è stato:

    Oh caspita, ma si sono trasferiti?

    Han ceduto il negozio?

    Così ho scattato una foto con il telefono e l’ho inviata al proprietario chiedendo lumi in merito. Qui sotto trovi la conversazione (per motivi di privacy ho dovuto oscurare foto, nome del titolare e marchio dell’attività).

    “A me piaceva molto…”

    Ma è corretto scegliere un marchio, un colore, una campagna pubblicitaria, in funzione dei propri gusti? La risposta è molto semplice:

    NO. NO. E ancora NO.

    Poniti questa domanda: i prodotti o i servizi che offri li acquisti tu? No.

    E allora non è meglio che tu prenda decisioni in funzione dei tuoi clienti al posto dei tuoi gusti personali?

    1. Analizza i tuoi clienti (potenziali e attuali);
    2. cerca di capire chi sono, i loro gusti, come si comportano;
    3. prendi decisioni basate su quello che potrebbe piacergli o interessargli (OGGETTIVITÀ) e non in funzione di quello che piace a te (SOGGETTIVITÀ).

    Perché chiariamolo una volta per tutte: non sei un artista che lavora per sé stesso e in funzione del proprio gusto. Devi essere razionale e logico. Questo vale per te ma -soprattutto- anche per i designer come me.

    Devi sapere che quando mi capita di selezionare dei nuovi collaboratori per il mio studio e vedo il loro portfolio gli pongo sempre questa domanda: “Come mai hai fatto queste scelte?”.

    Se la loro risposta si base su considerazioni oggettive il colloquio prosegue, se invece mi rispondono -come nella quasi totalità dei casi- “A me piaceva così” il colloquio termina.

    Perché nel mio studio non esiste il MI PIACE ma il FUNZIONA.

    Ricordiamoci che, come disse Munari tanto tempo fa, “L’artista opera con la fantasia mentre il designer utilizza la creatività. La creatività è una facoltà dove fantasia e ragione sono collegate, perciò il risultato può essere realizzato e utilizzato.”

    Da questo si evince che i lavori che noi designer produciamo devono essere frutto di scelte oggettive e devono assolvere agli scopi di razionalità e ragionevolezza.

    Dimmi la verità: quante volte ti è capitato di visitare siti bellissimi che non appena ci arrivi dici “WOW” e dopo 5 minuti ti tramuti in uno dei sette nani (Brontolo, ndr) perché si blocca il browser, il testo è scritto troppo piccolo o magari non riesci a trovare le informazioni richieste?

    Però Alberto, il sito era bellissimo!

    Ok ma raggiunge il suo scopo? Se la risposta è sì chapeau, diversamente è stato solo un investimento fallimentare. Soldi buttati solo per soddisfare l’ego di qualche designer e fare “l’orgoglione” con gli amici. Niente di più e niente di meno.

    Chi ha commissionato il sito ha pagato l’incapacità di chi gli ha realizzato il lavoro. Ha pagato le sue doti artistiche, non quelle creative delle quali invece necessitava il progetto.

    Sia chiaro, con questo non intendo dire che la tua immagine deve essere brutta; la tua immagine aziendale, il tuo sito, la tua brochure, devono essere gradevoli e rappresentarti appieno ma devono anche “dialogare” coerentemente con la tua clientela.

    Perciò,

    ritornando al caso che mi ha fatto pensare a questo articolo, il titolare non avrebbe dovuto applicare quella grafica perché non rispecchia la sua immagine aziendale e non è in target con la sua clientela. Mica poco!

    Dunque, cosa puoi imparare da questo articolo?

    Che non devi farti influenzare dai tuoi gusti, dal tuo vissuto; cerca di ragionare con la testa dei tuoi clienti.

    E se il designer, lo studio, l’agenzia che ti segue ti risponde con un “A me piaceva così!” apri gli occhi e inizia a guardarti in giro in cerca di qualcuno che progetti non per sé stesso ma per i tuoi clienti. Per il tuo business.

    Se desideri approfondire questo argomento puoi contattarmi inviandomi un messaggio e ti risponderò in meno di 24h.